giovedì 29 marzo 2012

Scrivere l'Europa del Domani

Da Sinistra Diego Vello(LN), Gerhard Huber (BZO), Jospe Anglada (PxC)

Sabato 24 marzo, presso la Birreria Pedavena in provincia di Belluno , la segreteria provinciale della Lega Nord locale in collaborazione con il gruppo europeo della Lega Nord-eld , ha organizzato un incontro dal tema 'autonomia e federalismo nell'Europa del domani'.
Al tavolo dei relatori si sono susseguiti gli esponenti della Lega Nord, oltre al segretario provinciale Diego Vello, anche gli eurodeputati On. Mario Borghezio e On. Mara Bizzotto, la rappresentanza del Movimento Politico Catalano del Partito por Catalunya (PxC) guidata dal leader Josep Anglada e al Responsabile per i rapporti con l'estero Enric Ravello e in fine il Partito del BZO Austriaco con il deputato Gerahrd Huber originario del Tirolo, e il segretario nazionale Gian Paolo Gobbo.
Primo tra gli ospiti intervenuti il leader catalano Anglada che ha presentato il proprio partito di riferimento e le linee politiche, specialmente quelle contro l'immigrazione selvaggia che in questi anni ha visto portare su sei milioni di catalani oltre un milione di extracomunitari aumentando paurosamente la comunità islamica, tra le lotte sottolineante quelle di contrarietà alla costruzione delle moschee e la difesa della famiglia catalana.
Nel corso del dibattito, oltre che al giusto ricordo del defunto Joerg Haider quale simbolo del leader popolare legato alla propria terra natia, figura politica distante da quelle dei tecnocrati banchieri che l'Europa di oggi vorrebbe imporci, si e' discusso di autonomia territoriale. Tema che e' scottante in questo momento dove lo scippo delle tesorerie locali e l'aumento incontrastato della tassazione sta minando le autonomie dei nostri territori, così il responsabile della PxC E. Ravello ha voluto ripercorrere la storia dell'autonomia catalana rivendicando il diritto all'autodeterminazione e ricordando quanto fatto in questi ultimi anni sull'argomento.
Il dibattito ha trattato anche i temi delle identità quale base imprescindibile per un popolo che vuole cercare la propria libertà , su questo il segretario nazionale Gian Paolo Gobbo, presente al dibattito, ha voluto sottolineare l'importanza della storia della Repubblica Serenissima e le battaglie storiche come quelle di Lepanto che hanno unito l'Europa contro l'invasione passando anche per il glorioso Marco d'Aviano che ha di fatto coalizzato già centinaia di anni fa quella parte di Europa che oggi dovrebbe ritrovare la sua forza identitaria per difendersi da una nuova invasione immigratoria culturale.
Sul tema e' intervenuto l'on Borghezio ricordando il forte senso di legame tra terra e popolo delle genti alpine, riferendosi anche a quei popoli che oggi come ieri vivono tra i monti custodendo identità e tradizione, oltre a cio' a voluto sottolineare il dialogo che deve essere sempre più forte tra compagine politiche europee che lottano per la tutela delle identità ricordando tra gli altri i movimenti fiamminghi e valdostani .
Il segretario provinciale Vello ha perciò colto l'occasione per lanciare la sfida a fare sempre più incontri di questo tipo perché importanti punti di dialogo in un Europa che sta cambiando velocemente anche a seguito del fallimento degli stati centrali post-risorgimentali come l'Italia e' necessario riscrivere delle nuove strade politiche anche con quei movimenti e quei popoli più affini a noi come quelli dell'area che parte dalla Catalogna arrivando fino alla Slovenia.
L'On. Bizzotto come il resto degli intervenuti si e' detta favorevole ad un rapporto più stretto e collaborativo tra movimenti autonomisti europei .
In rappresentanza poi della BZO ha portato i saluti e il pensiero politico del proprio movimento il parlamentare Huber di origine Tirolese, la politica immigratoria ed economica in questi anni di difficoltà devono difendersi dall'Europa che sta distruggendo famiglie e imprese . Anche l'Austria soffre in questi anni come la Padania di un forte peso politico delle Banche che non erogano soldi alle imprese ma speculano e fanno utili, danneggiando la società a favore dei governi centrali.
Sul tema immigratorio sia Catalani che Austriaci hanno puntano il dito contro l'islamizzazione e su questo e' stato ribadito il netto No all'entrata della Turchia in Europa.
A chiusura dei lavori, oltre che alla consegna delle bandiere di San Marco alle delegazioni amiche si e' sperato nella continuazione dei rapporti tra i vari gruppi.

Il cittadino paga i danni degli intoccabili




Ancora una volta la grande capacità dei tecnici, messi al posto della politica, ha partorito la grande soluzione ai problemi: aumentare le tasse!
Il Governo Monti e Gsp vivono in uno strano parallelismo con l'appoggio di tutte le forze politiche, tranne la Lega Nord, e con l'unica capacità di tassare i cittadini senza minimamente scalfire i reali sprechi.

Come già più volte denunciato dalla Lega Nord, alla gestione del Bim-Gsp siedono persone che non riescono a trovare la soluzione ai reali problemi della società dei servizi bellunese, ribadisco con forza la richiesta che il direttore Belli si dimetta dalla sua carica e lasci il posto ad un altro, i buchi in casa di Gsp lievitano di giorno in giorno e a pagare non può essere sempre il solito cittadino . Se questo fosse accaduto in una società privata non ci sarebbero stati i margini per giustificare nessuno dei dirigenti!

Non è corretto che i cittadini continuino a pagare la mala gestioni altrui, l'onestà professionale prima ancora di quella politica, vorrebbe che un amministratore incapace di risolvere i problemi se ne vada e pagasse di tasca propria i buchi lasciati, ma questo purtroppo non accade mai.

I sindaci sono colpevoli di aver avvallato bilanci e anche questo ultimo Cda, che messo alla prova dei fatti si dimostra alla pari del passato, avendo il coraggio, se così si può dire, di aumentare le tariffe del 30 %.
Sindaci del Pdl e del Pd hanno la totale responsabilità di sostenere queste decisioni, come dimostrano gli esiti delle votazioni all'interno della società e non possono permettersi oggi, tramite i loro nuovi candidati, di fare i paladini di una giustizia oramai bruciata.

Solo la Lega Nord si è sempre opposta a queste decisioni e continua con forza a ribadire che è necessario un reale cambio di rotta facendo pagare ai reali responsabili di questa scandalosa realtà e non ai poveri e onesti cittadini colpevoli solo di non essersi ancora ribellati a questo sistema.

Nuovo Blog

Un nuovo Blog per la mia idea di Libertà.
Comizio con Roberto Maroni-Teatro Comunale Belluno-9marzo2012

Ho creato questo nuovo blog per poter dialogare con voi, dinamico e vicino alla mia gente.
Essere aperti a nuove idee solcando la via di chi crede nella terra, nelle tradizioni e nella grande forza del nostro Popolo.
Oggi più che mai la Politica deve diventare terrena, scendere dall'olimpo dei grandi professori e tanti, forse troppi, generali senza truppe. Fare un Blog è come aprire una nuova piazza, dove confrontare idee, discutere tra di noi e aprirci al mondo esterno senza barriere .

Ora voglio lanciare la sfida e credere nel domani che passi prima di tutto dai giovani, coloro che hanno la matita che traccia il futuro, senza dimenticare tradizione e saggezza anziana, che fino ad oggi ci hanno tramandato questa terra bellunese e dolomitica da portare avanti con fierezza e rispetto.

Diego Vello