giovedì 31 maggio 2012


Per Flavio Tosi

Siamo alla fase della svolta, ad un vitale punto e a capo che necessità di rinnovamento, siamo la Lega del futuro e questo è il primo passo per mettere in cassafforte appunto il Futuro (non così scontato).
Se mai qualcuno avesse dubbi è arrivato il congresso del domani, quello che o ci farà cambiare o ci rassegnerà all'estinzione.
Domenica  a Padova il giorno del congresso sarà scritto negli annali della Liga Veneta, due uomini, per altro entrambe persone di grande spessore politico ed amministrativo, si sfideranno per ottenere la segreteria nazionale ma non possiamo fermarci davanti a due cognomi autorevoli, ciò che i militanti sono chiamati a scegliere saranno programmi, idee e squadre.
Ecco perchè, come sono sempre stato abituato a fare, ho deciso di schierarmi (io non sono una scala di grigi, o vedo nero o vedo bianco) con Flavio Tosi, non solo per la sua capacità di uomo politico e di voce sincera del pensiero della gente, ma anche e soprattutto per la squadra di menti giovani e determinate che lo sostengono.
Come segretario giovane, militante che pretende un domani dove le risposte non siano affidate a semplici slogan ma a concreti progetti, come uomo che vuole un futuro in questa nostra terra e come persona che è stufa di alleanze inconcludenti e vede nella Lega un partito contrattuale, sindacale del territorio, ho scelto per il cambiamento e voterò Tosi.

Tosi anche per dire basta a candidature in posti strategici senza l'avvallo della militanza e delle sezioni, per far tornare le sezioni e i militanti l'unica voce di indirizzo e di critica utile al proseguo della nostra vita politica, per dire basta ai doppi incarichi amministrativi che a nulla servono se non per occupare qualche sedia in più e a non dare risposte e perchè reputo che la gente creda ancora in noi ma pretenda da noi una svolta epocale per ridarci il voto.

Ma Tosi è anche l'uomo che in tempi non sospetti ha saputo in maniera determinata sostenere una dialettica anche nei confronti della segreteria federale senza piegare la testa e senza scendere a umilianti compromessi, lui che è uomo di punta di questa Liga dovrà essere questo, un segretario nazionale forte della terra che rappresenta e senza difficoltà nel portare in Via Bellerio le istanze del nostro Veneto.
Chi parla di più autonomia del Veneto e dei Veneti ma in questi anni non ha mosso una foglia dovrebbe imparare da chi, con fermezza e convinzione ha puntato i piedi a favore della volontà dei propri militanti.

Ad ogni modo in bocca al lupo ad entrambi i candidati segretari e da lunedì si ritorna uniti con il segretario che sarà eletto per riprendere la vera battaglia, che non è vincere un congresso interno, ma è la nostra sacrosanta Libertà!

Il mio è il pensiero del Militante Diego Vello.

lunedì 14 maggio 2012

Safilo

Oggi ho sollecitato il nostro deputato Franco Gidoni, il Senatore Vaccari, il Consigliere Regionale Matteo Toscani e il Presidente della Regione Zaia perchè seguano  da vicino la questione degli esuberi in Safilo.
La Lega Nord è vicina agli operai ed alle famiglie che in questi giorni stanno lottando per il loro posto di lavoro, già alcuni dei nostri eponenti e il Presidente Zaia si stanno attivando tramite i loro canali
per difendere gli operai e gli impegati dell'azienda.

La provincia di Belluno non può permettersi questa ennesima brutta pagina, abbiamo già sacrificato alcune nostre aziende e il pensiero non può che arrivare anche alle tante micro imprese e ai tanti lavoratori
che in questi mesi soffrono di una pesante crisi economica ma non occupano magari le prime pagine dei giornali.
Uscire da questa situazione di stallo economico deve essere il primo passo per aprire, anche nella nostra area, un ragionamento volto al futuro cercando nuove vie e nuovi mercati che aprano
specilamente ai giovani nuove opportunità lavorative, in questa tematica entra anche il turismo quale uno dei settori chiave per il rilancio economico.

Diego Vello

venerdì 11 maggio 2012

Si è aperta una nuova fase


La Lega ha passato una brutta pagina della propria storia, dove tutti siamo coinvolti e da tutti deve ripartire la voglia di combattere come nei tempi passati.
Recuperare consenso significa ridare slancio a idee e persone, la fase congressuale aperta in questi mesi serve appunto per questo, uscirne bene e fortificati è l'obbiettivo.

Tornare tra la nostra gente e ritornare a parlare di problemi concreti senza dimenticare le basi che hanno creato e spinto la Lega: l'autonomismo e l'indipendenza dei nostri territori.
La nostra provincia ha bisogno di un movimento politico che spinga su queste tematiche, autonomia significa sopravvivenza per le nostre terre montante, fermare lo spopolamento delle parti più alte cercando di defiscalizzare ed aiutare le imprese, ridare luce all'industria turistica che è un motore pulsante della nostra economia e credere nei giovani che investono nella nostra provincia senza lasciare che i cervelli migliori dirottino le loro capacità in altre zone.
Ecco perchè con i nostri esponenti a livello regionali stiamo ragionando su un progetto di defiscalizzazione che sia da propulsione economica, il progetto della zona franca è solo uno dei punti di rilancio di questa provincia, ma non è l'unico.

La Lega Nord non morirà, è finita una fase e adesso stiamo costruendo la seconda, tutti assieme.
Chi preferisce chiedere teste o criticare senza soluzioni non farà mai il bene del movimento, da oggi si deve lavorare con umiltà e concretezza senza scontri inutili e deleteri.
Ricordandoci sempre che il pensiero lo si deve rivolgere sempre alla nostra gente, che vive un momento di profonda difficoltà economica e non vede un futuro roseo, i nostri imprenditori si suicidano e gli enti locali sono alla canna del gas, lo sforzo deve essere incentrato su queste tematiche.

giovedì 3 maggio 2012

Messaggio ELETTORALE

DIVISI NEL TUO COMUNE

PD PDL UDC

UNITI NELLO STESSO SISTEMA POLITICO SENZA IDEE, SOLO A FAVORE DELLE TASSE

 

Nel Governo Monti le tre forze politiche di maggioranza sono le stesse che nel tuo comune fanno a finta di farsi la guerra , 

si dividono nei tabelloni elettorali e si uniscono nei tavoli del potere dove si decidono leggi e tasse per tutti, fregandosene altamente del territorio.

A BELLUNO COME ALTROVE

 = Gestione del BIM GSP decine di milioni di euro di buco senza nessun colpevole ma adesso PAGHI I LORO DANNI +30% sulle tariffe !

 = Hanno votato a favore dell'IMU a ROMA, rimettendo l'ici sulla prima casa e trasformando una tassa comunale in una statale togliendo risorse ai comuni e obbligando gli stessi ad alzare le tasse e qui fanno i paladini di equità sociale e di autonomia degli enti locali ?

 = Hanno distrutto le province votando il decreto 201/2011e qui fanno a finta di volere salvare ?

 

MEDITATE CITTADINI !