lunedì 27 agosto 2012

Difendere un territorio non è mai sbagliato

Anche oggi, a fronte di una importante riunione della Liga Veneta, come Lega Nord provinciale di Belluno abbiamo difeso la nostra terra, la nostra provincia.
Il riordino degli enti locali rischia di affossare definitivamente un'area omogenea come quella della montagna bellunese e a questo punto la classe politica non può sfilarsi rinunciando ad una battaglia per piegarsi al sistema. Sapendo che è molto difficile incunearsi in un meccanismo caotico che ha caratterizzato il Governo in questi mesi, non dobbiamo crede che Belluno come provincia rimanga solo un pezzo di storia da ricordare, è invece necessario calcare la mano in questo tema per alzare una voce.
La debolezza della politica bellunese per i suoi miseri numeri nei confronti di Roma deve vederci uniti e non deve ammettere cedimenti. Il muro che difende Belluno è roccia dolomitica , friabile e troppo debole, dobbiamo perciò farci vedere compatti sia in Regione Veneto che a Roma.

La Lega Nord in questi giorni si vede in più fronti impegnata a difesa non solo della provincia in quanto ente di primo grado ma anche per il mantenimento di funzioni amministrative in capo ad essa, non sarebbe infatti ammissibile salvare una scatola vuota . Questa è una battaglia che già ci vede in prima linea in commissione a Roma, ma nella stessa prima commissione i numeri di Pd e Pdl minano la nostra operazione (a riprova di alcuni soggetti politici che in qui a Belluno fanno un'altra voce) !

Le battaglie come sul demanio idrico e sull'urbanistica vinte in questi ultimi anni grazie anche all'apporto politico del movimento leghista sono un tangibile segno di cosa significhi per noi autonomia e delocalizzazione sempre più vicina al cittadino, ma le riforme di queste ore avallate dalla politica centralista rischiano di rendere vano lo sforzo di dieci anni di battaglia politiche.
Sappiamo che il governo con decreto rischia di distruggere ogni barricata, ma sappiamo allo stesso modo che non è etico obbligare un territorio a sparire con una legge statale e poi lanciare la patata bollente in capo alla Regione che ne deve di fatto organizzare il funerale. Quando il Pdl e il Pd parlano in provincia di Belluno di specificità e tutela della provincia siamo così convinti che a Roma come a Venezia parlino la stessa voce? Per ora i fatti parlano inversamente.

Ecco che difendere un territorio non è quindi utopia ma necessità, la difesa a volte si tramuta in sconfitta ma senza difesa si rischia di cadere da schiavi senza diritti.

Belluno è molto più di un territorio politico formato da confini amministrativi, è montagna, Dolomiti, turismo, difficoltà di ogni genere dalla neve che la batte da Nord a Sud per oltre sei mesi al problema del dissesto idrogeologico, è studenti e persone che ogni giorno devono trovare soluzione negli spostamenti sempre più difficili, è vastità di un territorio aspro e a volte difficilmente abitale, Belluno è molto di più di una semplice area da rimaneggiare.
Attendo con ansia quindi la riunione dei sindaci del 31 agosto sperando che almeno in questa battaglia "casalinga" prevalga l'interesse generale senza divisione ideologiche.

Diego Vello
Segretario Liga Veneta-Lega Nord PROVINCIA DI Belluno