Si è riunito nella serata di venerdì 26 aprile, presso al
sede di Via Masi Simonetti, il Consiglio Direttivo Provinciale della Lega Nord
di Belluno.
Al punto inerente le “proposte politiche” il direttivo ha
deliberato l’appoggio all'idea di una consultazione provinciale per l’elezione
di un consiglio provinciale per rimarcare l’importanza di vivere in una
provincia democraticamente eletta, quindi come ente di primo grado.
Una forma di protesta, con gazebo e spazi dove la gente
potrà esprimersi, che dovrà trovare eco e riscontro nelle istituzioni e nei
partiti che oggi vorrebbero la soppressione delle province e la loro
trasformazione in enti di secondo grado.
I modi e le tempistiche su questa consultazione saranno da
decidere con le varie forze politiche che si renderanno disponibili nell'accogliere la proposta.
Il direttivo provinciale ha poi definito una serie di
quesiti da sottoporre ai cittadini, come la richiesta di applicazione
dell’articolo 15 dello Statuto Regionale del Veneto, che saranno proposti al
comitato che seguirà l’organizzazione della consultazione.
Nella stessa serata su proposta del direttivo è stata votata
una mozione di impegno che attivi le forze politiche affinché si dia seguito,
nel pieno rispetto della volontà popolare, all'esito del referendum per il
distacco del comune di Taibon Agordino dal Veneto e l’annessione al Trentino.
Come già dimostrato nei confronti di tutte le altre comunità
della nostra provincia che in questi anni hanno espresso con voto democratico
la volontà di distacco, anche i cittadini di Taibon troveranno nella Lega Nord
un partner politico disponibile e collaborativo.
Liga Veneta Lega Nord
Belluno
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