martedì 24 luglio 2012

Bond critichi i suoi colleghi di partito prima di Muraro e la Lega Nord.

In risposta a Dario Bond, capogruppo Pdl in Regione Veneto.


Inutile ribadire che c’è una specificità provinciale che vede Belluno come una realtà montana da tutelare e quindi è politicamente inaccettabile sia la sua soppressione che il subordino a realtà di pianura, ma le esternazioni di Dario Bond, Capogruppo del Pdl in Regione Veneto, contro il Presidente della Provincia di Treviso Muraro sono oltremodo fuori luogo e politicamente disoneste.

Non condivido l’unione di Treviso a Belluno ma reputo utile mettere ordine sulla questione politica oggetto di dibattito in questi giorni che vede la Provincia di Belluno tra quelle soppresse in quanto con popolazione inferiore ai 350mila abitanti.

La Lega Nord è l’unico partito che si sta opponendo al taglio scellerato del Governo agli enti locali e contestualmente è l’unico movimento che difende l’ente provincia in questi giorni.
Sono invece i colleghi di partito di Dario Bond, del Pdl, che a Roma appoggiano questo Governo di tecnici e votano a favore di questi provvedimenti.
Consiglio a Bond di telefonare ad Alfano e fare il difensore delle province all’interno del proprio partito politico invece di fare il paladino dei Bellunesi solo tramite comunicati stampa dato che il Pdl è complice assieme al Governo Monti della soppressione della Provincia di Belluno e responsabile del suo commissariamento. Se il Pdl accetterà anche questa manovra governativa Belluno sarà morta e sepolta, così come lo stesso Pdl ha accettato in questi mesi Imu, tagli agli enti locali e aumento dell’Iva.

Diego Vello
Segretario Liga Veneta Lega Nord
Provincia di Belluno

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