martedì 3 luglio 2012

Mozione per la nostra terra montana

-Di ritorno da un congresso federale della Lega Nord sicuramente importante, non solo per l'elezione del nuovo segretario Roberto Maroni al quale va tutto il nostro augurio e sostegno, ma anche per il passaggio della mozione per il riconoscimento e la tutela dell'ente provincia e a favore dell'autonomia dei territori montani di Belluno e Verbano Cusio Ossola che l'assise congressuale ha accolto- Questo il commento al termine della due giorni leghista da parte dei due segretari di Belluno Diego Vello e del Verbano Cusio Ossola Marco Campanini, promotori di una mozione articolata che è stata presentata al Forum di Assago sabato pomeriggio.
Una mozione che spazia dai problemi dei territori come lo spopolamento e la difficoltà del fare impresa, sottolineando come sia difficile dare risposte in territori montani senza risorse che in questi anni sono sempre più esigue a causa dei mancati trasferimenti da Roma e dalla inesistente autonomia fiscale delle stesse province.
Vista su Belluno
-L'autonomia dei territori, come i nostri -sottolineano i due segretari- deve essere un obbiettivo comune da perseguire e non è per niente in contrasto con il progetto indipendentista del nostro movimento, noi tutti speriamo in un domani senza Roma ma nello stesso tempo le aree montane devono avere specificità riconosciute e applicate con forme di autonomia locale appunto per la particolarità della montagna-
-Autonomia è anche mantenimento delle nostre risorse come quelle prodotte dall'idroelettrico, è tutela del patrimonio che le nostre province hanno a partire da quelle idriche, ma significa anche ridare un futuro a giovani e famiglie che in questi anni abbandonano la montagna per terre più "facili"-

Verbania
La mozione cita lo statuto di autonomia dell'Alto Adige, riprende i concetti dell'autonomismo dei primi anni settanta della UOPA (Unione Ossolana per l'Autonomia), ha anche ricordato i tanti referendum secessionisti dei comuni che in questi anni stanno chiedendo il passaggio alle regione a statuto speciale e ribadisce che di questi tempi parlare di maggiori specificità e risorse significa portare avanti una battaglia di sopravvivenza in territori che rischiano di restare spopolati e senza attività produttive.

Concetti come quelli espressi da Belluno e Verbano Cusio Ossola sono stati ripresi anche da altri congressisti.

Tra i firmatari si sottolineano i presidenti di provincia di Treviso e Venezia, un folto gruppo di consiglieri regionali sia del Veneto, come il capogruppo Caner, che del Piemonte e anche lo stesso presidente piemontese Roberto Cota.
Diego Vello (Segretario Lega Nord Provincia di Belluno)
Marco Campanini (Segretario Lega Nord Provincia di Verbano Cusio Ossola)

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