-Di ritorno da un congresso federale della Lega Nord sicuramente
importante, non solo per l'elezione del nuovo segretario Roberto Maroni
al quale va tutto il nostro augurio e sostegno, ma anche per il passaggio
della mozione per il riconoscimento e la tutela dell'ente provincia e a
favore dell'autonomia dei territori montani di Belluno e Verbano Cusio
Ossola che l'assise congressuale ha accolto- Questo il commento al
termine della due giorni leghista da parte dei due segretari di Belluno
Diego Vello e del Verbano Cusio Ossola Marco Campanini, promotori di una
mozione articolata che è stata presentata al Forum di Assago sabato
pomeriggio.
Una mozione che spazia dai problemi dei territori come lo spopolamento e
la difficoltà del fare impresa, sottolineando come sia difficile dare
risposte in territori montani senza risorse che in questi anni sono
sempre più esigue a causa dei mancati trasferimenti da Roma e dalla
inesistente autonomia fiscale delle stesse province.
Vista su Belluno |
-L'autonomia dei territori, come i nostri -sottolineano i due
segretari- deve essere un obbiettivo comune da perseguire e non è per
niente in contrasto con il progetto indipendentista del nostro
movimento, noi tutti speriamo in un domani senza Roma ma nello stesso
tempo le aree montane devono avere specificità riconosciute e applicate
con forme di autonomia locale appunto per la particolarità della
montagna-
-Autonomia è anche mantenimento delle nostre risorse come quelle
prodotte dall'idroelettrico, è tutela del patrimonio che le nostre
province hanno a partire da quelle idriche, ma significa anche ridare un
futuro a giovani e famiglie che in questi anni abbandonano la montagna
per terre più "facili"-
Verbania |
La mozione cita lo statuto di autonomia dell'Alto
Adige, riprende i concetti dell'autonomismo dei primi anni settanta della
UOPA (Unione Ossolana per l'Autonomia), ha anche ricordato i tanti
referendum secessionisti dei comuni che in questi anni stanno chiedendo
il passaggio alle regione a statuto speciale e ribadisce che di questi
tempi parlare di maggiori specificità e risorse significa portare avanti
una battaglia di sopravvivenza in territori che rischiano di restare
spopolati e senza attività produttive.
Concetti come quelli espressi da Belluno e Verbano Cusio Ossola sono stati ripresi anche da altri congressisti.
Tra
i firmatari si sottolineano i presidenti di provincia di Treviso e
Venezia, un folto gruppo di consiglieri regionali sia del Veneto, come
il capogruppo Caner, che del Piemonte e anche lo stesso presidente
piemontese Roberto Cota.
Diego Vello (Segretario Lega Nord Provincia di Belluno)
Marco Campanini (Segretario Lega Nord Provincia di Verbano Cusio Ossola)
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