Come Segretario Provinciale della Lega Nord non posso che condividere la protesta del Sindaco di Arsiè Ivano Faoro.
Le amministrazioni comunali, specialmente quelle delle aree montane come
quelle della provincia di Belluno, soffrono in questi anni di una serie
di tagli che obbligano i sindaci a ridurre i servizi ai cittadini.
I tagli continui, anche a fronte dei mancati trasferimenti da Roma alla
Regione e poi a ricaduta sui comuni, riducono le amministrazioni
comunali, che sono gli enti più vicini al cittadino, ad una forma di
schiavitù amministrativa.
Mentre le amministrazioni virtuose e rigorose del Nord sono costrette a
subire e tacere, il Governo Monti ha rifinanziato il terremonto in
Irpinia con ulteriori 51 milioni di Euro, sempre a favore di un Sud
sprecone che vive grazie ai sacrifici del Nord.
Ecco perchè condivido che il simbolo di questa subordinazione, che è il
tricolore, venga listato a lutto e anche tolto dai municipi, venga dato
avvio ad una protesta che faccia sentire lo sdegno degli amministratori
nei confronti di questo Stato.
Sindaci che sono costretti in queste settimane a divetare esattori dello
Stato per colpa dell'Imu e che poi vegono ripagati con tagli e mancati
trasferimenti.
Andando avanti di questo passo i comuni diventeranno la seconda vittima, dopo le province, dello sfacelo di questa Italia.
Diego Vello
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