giovedì 18 ottobre 2012

LA LEGA NORD SI MOBILITA ANCHE IN SEDE EUROPEA



“Siamo convinti che la questione bellunese debba coinvolgere ogni istituzione, in un clima di collaborazione volto a tutelare prima di tutto l’integrità della nostra provincia e perseguendo con una continua sensibilizzazione su quelle che sono le problematiche eco
nomiche del nostre territorio”
Così Diego Vello, Segretario Provinciale della Lega Nord, che in questi giorni ha seguito costantemente gli sviluppi politici a seguito della revisione delle province voluta dal Governo coinvolgendo le figure chiave della Lega Nord dal Parlamento Italiano fino agli esponenti Europei del carroccio . Un fronte, quello a favore degli enti locali e delle autonomie, che vede la Lega Nord impegnata a Roma contro le manovre del Governo continuamente segnate da nuovi tagli a Province, Comuni e Regioni.
“Sono convinto – prosegue Vello – che grazie all’impegno della Lega Nord la Provincia avrà buone possibilità di salvarsi se anche gli altri partiti si impegneranno a Roma tramite i rispettivi canali, ma come ho già ribadito, la battaglia sarà anche quella di garantire alla stessa autonomia e pari dignità dei nostri vicini Friuliani e Sud Tirolesi. Inutile sarebbe ritrovarsi entro poco tempo a dover chiudere la Provincia di Belluno non tanto per colpa degli accorpamenti ma per un default economico dell’ente”

In merito alla questione, si muove come annunciato Bruxelles. Lorenzo Fontana, eurodeputato della Lega Nord, ha inviato una lettera ai ministri Cancellieri e Patroni Griffi: "Ho ritenuto di porre in rilievo quelle che sono le specificità territoriali della provincia di Belluno - sottolinea - chiedendo che quanto previsto dal decreto legge sulla spending review sia oggetto di deroga. Inoltre, ho rivolto un'interrogazione scritta alla Commissione Europea, per richiedere una verifica in materia di concorrenza: il territorio bellunese é incuneato tra due regioni autonome e gli operatori economici del territorio ne risentono in termini di competitività".
Quanto deciso dall’assemblea è in linea con la posizione della Lega Nord e con quanto già da me espresso in sede di congresso federale con la presentazione della mozione a difesa delle province montane e del riconoscimento delle esigenze di specificità e autonomia delle stesse.

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