Considero la critiche rivolte da Dario
Bond al Presidente della Repubblica Napolitano incoerenti con quanto
sottoscritto anche da lui il giorno 31 settembre nell'assemblea dei
sindaci del Bellunese.
Non possiamo essere autonomisti solo per opportunità momentanea e criticare Napolitano perché partecipa all'anniversario dell'autonomia del Trentino e del Sud Tirolo, sono invece del parere che come il Presidente della Repubblica apprezza i festeggiamenti di un risultato di autodeterminazione debba, per la stessa ragione, comprendere le nostre necessità territoriali e concederci pari diritti e autonomia.
Sono convinto che gli stessi esponenti
del Pdl, prima di criticare apertamente il Capo dello Stato su questo
tema, dovrebbero attaccare i loro stessi esponenti che continuano a
sostenere un Governo Monti oramai diventato famoso non solo per
l'aumento delle tasse ma anche per aver affossato il federalismo.
Prima di negare i diritti di autonomia ai vicini Sud Tirolesi
cercherei di farne un modello da copiare anche nel bellunese.
Non sono qui a fare il difensore di
Giorgio Napolitano, che per altro è uno dei fautori
dell'insediamento del Governo Monti, ma reputo che l'occasione dei 40
anni di autonomia dell'Alto Adige dovrebbero essere riletti sotto una
visione propositiva per il futuro anche di casa nostra.
Non ho mai negato l'autonomia di quelle popolazioni che con convinzione e determinazione sono riuscite ad ottenerla e le ammiro per il risultato; reputo invece che anche gli stessi bellunesi e in primis i politici dovrebbero trovare la giusta ricetta condita da determinazione per far ottenere pure a noi una ragionevole autodeterminazione territoriale.
Al Capo dello Stato che verrà dopo Napolitano auguro di poter passare un domani anche in Provincia di Belluno per festeggiare la ricorrenza della nostra autonomia, chi invece ha altre idee se ne potrà stare comodamente a casa.
Diego Vello
Segretario Provinciale
Liga Veneta Lega Nord Belluno
Nessun commento:
Posta un commento