domenica 9 settembre 2012

Referendum di Lamon, grazie alla Lega Nord andrà al voto a Roma


Pronti alla sfida Lamon, adesso le carte vanno al vedo. Se alla Camera il nostro Capogruppo Paolo Dozzo è pronto al voto sul referendum di Lamon dove la Lega Nord voterà a favore del passaggio nel pieno rispetto della volontà popolare, per la stessa ragione sono convinto che le forze politiche dovranno rispettare l’esito delle richieste dei lamonesi.
Avevamo preannunciato che la Lega Nord avrebbe rispettato e perseguito le volontà dei referendum secessionisti, questa ne è la riprova, ma adesso l’ultima partita è Roma e si preannuncia la più difficile.

E’ grazie al mio Movimento che ha sempre creduto nello strumento dei referendum se oggi si potrà finalmente calendarizzare il tanto atteso voto su Lamon, non reputo infatti eticamente corretto che una popolazione si esprima in un referendum e rimanga poi orfana della decisione definitiva, e per la stessa ragione mi pare siano stati già troppi gli anni che hanno tenuto sulla graticola i cittadini in attesa di un voto a  Roma.

Dal 2005 la Lega Nord ha sempre seguito questa partita, partendo dal voto tanto discusso in Regione Veneto dove lo stesso Presidente di allora, Giancarlo Galan (Pdl), si oppose duramente contro chi sosteneva il rispetto dell’esito referendario, ma la Lega Nord, senza tanti problemi, mise al voto e ne uscì un Sì tanto atteso girando la palla a Roma che entro breve, sempre grazie alla Lega, porterà il caso in aula.

Quella su Lamon è stata una sfida anche per la segreteria provinciale della Lega Nord di Belluno, è infatti da quando sono segretario che ho sempre sostenuto e mi sono sempre battuto perché i referendum secessionisti trovassero risposta nelle istituzioni e questo mi ha portato in più sedi, come nel congresso federale di giugno, a ricordare non solo il caso Lamon ma anche gli altri comuni, da Sovramonte, Sappada, fino a Cortina.

Mi auguro che tutti, a prescindere dagli schieramenti, votino il passaggio in Camera nel pieno rispetto della volontà di quel referendum che nel 30 e 31 ottobre del 2005 vide oltre duemilatrecento lamonesi chiedere il distacco dal veneto e l’annessione al trentino; non solo un cambio di confini ma un speranza di credere in un futuro migliore.


Diego Vello
Segretario Provinciale
Liga Veneta Lega Nord Belluno

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